Welcome to the El Palacio

Welcome to the El Palacio

welcome to el palacio

Autore: Takao Aoyagi

Editore: Goen

Prezzo: 4,95 € 

Genere: Shonen

 

Per tutti gli amanti dei manga stile commedia demenziale, questo titolo sarà di loro gusto.

Le premesse sono di un ragazzo che viene salvato da morte certa, da una ragazza che gli evita di essere investito da un camion. Al suo risveglio, si trova in un alloggio gestito da alcune ragazze: “El Palacio”. Il problema di tutto ciò e che lui ha perso la memoria e la ragazza che lo ha salvato: Ouka Shumisen è la leader di un team di pro-wrestler femminile, che lo considera adesso come il suo servitore. Lui è costretto a fare il “casalingo” e arbitrare i mach di lotta.

Siccome il ragazzo non si ricorda neppure il nome, Ouka decide di battezzarl0 Tadasuke. Così è costretto a vivere con cinque temibili lottatrici.

Come si può notare, dal breve riassunto del primo albo, la trama presenta delle assurdità che porteranno continue situazioni imbarazzanti, infatti sono ricche le scene di fanservice ma anche divertenti siparietti  tra i vari personaggi che interagiranno con gli abitanti di El Palacio. Come in tutte queste storie, pian piano la vena romantica tra la rissosa e prepotente Ouka inizierà ad emergere nei confronti dell’impacciato ragazzo.

Il disegno di Takao Aoyagi è piuttosto curato, anche se non eccelso o comunque non un tratto innovativo. Un manga piacevole da leggere in maniera spensierata, magari in spiaggia sotto l’ombrellone con il piacevole suono delle mare, facendo attenzione che qualche donzella in costume non vi faccia un suplex!!!!!

 

Fabio Jubei Valerio

Contributo fornito dalla redazione di Mondo Japan

http://www.mondojapan.net

Tre ragazze scatenate

treragazzescatenate

Autore: Tomohiro Matsu (storia) – Yohei Takemura (disegni) – Yuka Nakajima (character design)

Editore: Planet Manga

Prezzo: 4,5 € 

Genere: Shonen

Note: miniserie di 3 volumi

 

Yuta Segawa è un universitario del primo anno di lettere che  si trova ad accudire le  tre figlie: Sora, Miu e Tono, di sua sorella, la quale scompare in un incidente aereo con il marito e si sono perse le loro tracce.
Le tre ragazzine, sarebbero costrette a separarsi per essere destinate ad un orfanotrofio.  Essendo loro molto legate, sarebbe un  trauma non da poco, perciò Yuta decide di “adottarle” e vivere tutte e quattro nel suo appartamento di  dieci metri quadrati.
Queste sono le premesse, per l’inizio di situazioni piuttosto imbarazzanti e divertenti, anche perché  Sora sembra avere un certo interesse per  il ragazzo , il quale è membro di uno strano club studentesco “Associazione di ricerca tramite osservazione sul campo”….
L a trama è piuttosto semplice, permettendo una lettura veloce che rende immediatamente familiari i vari personaggi.  Probabilmente, questo è il suo punto di forza del manga che creando anche situazioni leggermente piccanti, non cade mai nel volgare ma anzi mette ancora più in risalto la vena umoristica di tutti i protagonisti, i quali sono partiti da una premessa  piuttosto drammatica.
La lettura è anche agevolata da un disegno pulito ma dettagliato che mette ben in risalto l’espressioni , soprattutto nei momenti più imbarazzanti e comici, dando la giusta impronta psicologica di tutti i contendenti  di questa , possiamo considerala proprio così, sit-commedy  alla giapponese.
Le vicende si sviluppano in tre albi, elemento non trascurabile, dato che viene concentrato tutto il meglio che si può descrivere inerente ad una storia di questo genere,  senza dilungarsi  con la possibilità di renderla  ripetitiva e farla cadere nell’ovvio tanto da diventare noiosa.
Fabio Jubei Valerio
Contributo fornito dalla redazione di Mondo Japan